Ciclo 850 TRONC.-TORN.PR.ASS.
Programmazione ISO
G850
Applicazione
Consultare il manuale della macchina.
Questa funzione deve essere consentita e adattata dal costruttore della macchina.
Questo ciclo consente di eseguire la troncatura-tornitura in direzione assiale di scanalature di qualsiasi forma. Per la troncatura-tornitura viene alternativamente eseguito un movimento di troncatura a profondità incremento e di seguito un movimento di sgrossatura.
Il ciclo può essere impiegato a scelta per la lavorazione di sgrossatura, finitura o completa. La lavorazione a passate per la sgrossatura è parassiale.
Il ciclo può essere impiegato per lavorazioni interne e per lavorazioni esterne. Se il punto di partenza del profilo è maggiore del punto finale del profilo, il ciclo esegue una lavorazione esterna. Se il punto di partenza del profilo è minore del punto finale, il ciclo esegue una lavorazione interna.
Argomenti trattati
- Ciclo 840 TRONC.-TORN.PR.RAD. per la troncatura-tornitura in direzione assiale di scanalature di qualsiasi forma
Esecuzione del ciclo Sgrossatura
Come punto di partenza del ciclo il controllo numerico impiega la posizione dell’utensile alla chiamata del ciclo. Nel caso in cui la coordinata Z del punto di partenza sia minore del punto di partenza del profilo, il controllo numerico posiziona l'utensile nella coordinata Z sul punto di partenza del profilo e da lì avvia il ciclo.
- Il controllo numerico posiziona l'utensile in rapido sulla coordinata X (prima posizione di troncatura).
- Il controllo numerico esegue un movimento di troncatura fino alla prima profondità incremento.
- Il controllo numerico lavora l'area tra la posizione di partenza e il punto finale in direzione trasversale con l'avanzamento Q478 definito.
- Se nel ciclo è stato definito il parametro di immissione Q488, gli elementi di entrata vengono lavorati con tale avanzamento di entrata.
- Nel caso in cui nel ciclo sia stata selezionata soltanto una direzione di lavorazione Q507=1, il controllo numerico solleva l'utensile della distanza di sicurezza, ritorna in rapido e raggiunge di nuovo il profilo all'avanzamento definito. Con direzione di lavorazione Q507=0 l'incremento viene eseguito su entrambi lati.
- L'utensile lavora fino alla successiva profondità incremento.
- Il controllo numerico ripete questa sequenza (da 2 a 4) fino a raggiungere la profondità della scanalatura.
- Il controllo numerico riporta l'utensile alla distanza di sicurezza ed esegue un movimento di troncatura su entrambe le pareti laterali.
- Il controllo numerico riporta l'utensile in rapido al punto di partenza del ciclo.
Esecuzione del ciclo Finitura
Il controllo numerico impiega la posizione dell'utensile per la chiamata del ciclo come punto di partenza del ciclo.
- Il controllo numerico posiziona l'utensile in rapido sul primo lato della scanalatura.
- Il controllo numerico rifinisce le pareti laterali della scanalatura con l'avanzamento Q505 definito.
- Il controllo numerico rifinisce il fondo della scanalatura con l'avanzamento definito.
- Il controllo numerico riposiziona l'utensile in rapido al punto di partenza del ciclo.
Note
- Questo ciclo può essere eseguito esclusivamente in modalità di lavorazione FUNCTION MODE TURN.
- La posizione dell'utensile alla chiamata del ciclo determina la grandezza dell'area da lavorare (punto di partenza del ciclo).
- A partire dal secondo incremento il controllo numerico riduce ogni ulteriore movimento di taglio di 0,1 mm. Si riduce così la pressione laterale sull'utensile. Se nel ciclo è stata impostata una larghezza offset Q508, il controllo numerico riduce il movimento di taglio di tale valore. Al termine della pretroncatura il materiale residuo viene lavorato con una corsa di troncatura. Il controllo numerico emette un messaggio d'errore se l'offset laterale supera l'80% della larghezza effettiva del tagliente (larghezza tagliente effettiva = larghezza tagliente – 2*raggio tagliente).
- Se in CUTLENGTH è registrato un valore, questo viene considerato nel ciclo durante la sgrossatura. Viene visualizzato un messaggio ed eseguita una riduzione automatica della profondità incremento.
Note per la programmazione
- Programmare un'istruzione di posizionamento prima della chiamata del ciclo sul punto di partenza con compensazione del raggio R0.
- Prima della chiamata ciclo è necessario programmare il ciclo 14 PROFILO o SEL CONTOUR per definire i sottoprogrammi.
- Se si impiegano i parametri Q locali QL in un sottoprogramma del profilo, è necessario assegnarli o calcolarli anche all'interno del sottoprogramma del profilo.
- Se si rifinisce il profilo, è necessario programmare una compensazione del raggio utensile RL o RR nella descrizione del profilo.
Parametri ciclo
Immagine ausiliaria | Parametro |
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Q215 Condiz. lavorazione (0/1/2/3)? Definire la lavorazione: 0: sgrossatura e finitura 1: solo sgrossatura 2: solo finitura a quota finita 3: solo finitura a sovrametallo Immissione: 0, 1, 2, 3 | |
Q460 Distanza di sicurezza? Parametro riservato, attualmente inattivo | |
Q478 Avanzamento sgrossatura? Velocità di avanzamento durante la sgrossatura. Se è stata programmata la funzione M136, il controllo numerico interpreta l'avanzamento in millimetri al giro, senza la funzione M136 in millimetri al minuto. Immissione: 0...99999.999 In alternativa FAUTO | |
Q488 Avanzamento entrata (0=autom.)? Definizione della velocità di avanzamento in entrata. Questo valore di immissione è opzionale. Se non viene programmato, è valido l'avanzamento definito per la lavorazione di tornitura. Immissione: 0...99999.999 In alternativa FAUTO | |
Q483 Sovrametallo diametro? Quota diametrale sul profilo definito. Valore incrementale. Immissione: 0...99.999 | |
Q484 Sovrametallo Z? Sovrametallo sul profilo definito in direzione assiale. Valore incrementale. Immissione: 0...99.999 | |
Q505 Avanzamento finitura? Velocità di avanzamento durante la finitura. Se è stata programmata la funzione M136, il controllo numerico interpreta l'avanzamento in millimetri al giro, senza la funzione M136 in millimetri al minuto. Immissione: 0...99999.999 In alternativa FAUTO | |
Q479 Limiti di lavorazione (0/1)? Attivazione della limitazione di lavorazione: 0: nessuna limitazione di lavorazione attiva 1: limitazione di lavorazione (Q480/Q482) Immissione: 0, 1 | |
Q480 Valore limitazione diametro? Valore X della limitazione del profilo (quota diametrale) Immissione: –99999.999...+99999.999 | |
Q482 Valore limitazione di taglio Z? Valore Z della limitazione del profilo Immissione: –99999.999...+99999.999 | |
Q463 Profondità di taglio massima? Incremento massimo (indicazione del raggio) in direzione radiale. L'incremento viene ripartito in modo uniforme per evitare passate di finitura. Immissione: 0...99.999 | |
Q507 Direzione (0=bidir. /1=unidir.)? Direzione di passata: 0: bidirezionale (in entrambe le direzioni) 1: unidirezionale (in direzione del profilo) Immissione: 0, 1 | |
Q508 Larghezza offset? Riduzione della lunghezza di taglio. Al termine della pretroncatura il materiale residuo viene lavorato con una corsa di troncatura. Il controllo numerico limita eventualmente la larghezza offset programmata. Immissione: 0...99.999 | |
Q509 Correzione profondità finitura? In funzione del materiale, della velocità di avanzamento ecc., il tagliente "devia" durante la lavorazione. L'errore di accostamento che ne deriva si corregge con la correzione della profondità. Immissione: –9.9999...+9.9999 | |
Q499 Inversione profilo (0=no, 1=sì)? Direzione di lavorazione: 0: lavorazione in direzione del profilo 1: lavorazione in direzione opposta al profilo Immissione: 0, 1 |
11 CYCL DEF 14.0 PROFILO | ||
12 CYCL DEF 14.1 LABEL PROFILO2 | ||
13 CYCL DEF 850 TRONC.-TORN.PR.ASS. ~ | ||
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14 L X+75 Y+0 Z+2 R0 FMAX M303 | ||
15 CYCL CALL | ||
16 M30 | ||
17 LBL 2 | ||
18 L X+60 Z+0 | ||
19 L Z-10 | ||
20 RND R5 | ||
21 L X+40 Y-15 | ||
22 L Z+0 | ||
23 LBL 0 |